Sabato 25 e domenica 26 giugno 2016

Ascoli Piceno

Campionato Italiano Velocità Montagna – CIVM // Campionato Europeo della Montagna – CEM

RACHELE SOMASCHINI, TRA I PROTAGONISTI
DELLA 55ᵃ COPPA PAOLINO TEODORI,
CORRE PER LA RICERCA SULLA FIBROSI CISTICA.
#CorrerePerUnRespiro

Quarto appuntamento dell’iniziativa “A bordo con Rachele” promossa dalla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica (FFC), Delegazione di Milano in collaborazione con il team Elite Motorsport, per mantenere alta l’attenzione sulla malattia genetica grave più diffusa che in Italia conta oltre 2 milioni e mezzo di portatori sani, una persona ogni 25. 

Nelle giornate di prove e di gara, la postazione dei volontari della  Delegazione FFC di Fermo promuoverà la raccolta fondi per  la ricerca scientifica FFC, distribuendo gadget e materiale informativo.

Il ricavato contribuirà al sostegno di un importante progetto FC nell’area delle terapie del difetto di base, coordinato dal Laboratorio di Patologia Molecolare dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. (Progetto #9/2015)

Domenica 26 giugno ore 9.30, da Colle San Marco la partenza ufficiale delle due gare di campionato.

 

Ascoli Piceno – Per Rachele Somaschini è tempo di una nuova sfida. Il prossimo weekend, la giovanissima appassionata delle quattro ruote affronterà un nuovo tracciato e una nuova gara automobilistica del Campionato Italiano Velocità Montagna: la 55° Coppa Paolino Teodori, che rappresenta anche il quarto appuntamento dell’iniziativa charity #CorrerePerUnRespiro, ideata in sinergia con Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica (FFC), Delegazione di Milano, ed il Team Elite Motorsport a sostegno dell’attività scientifica promossa dalla Onlus.
Sabato 25 e domenica 26 giugno, Rachele gareggerà al volante della sua MINI per mantenere alta l’attenzione sulla fibrosi cistica da cui è affetta: la malattia genetica grave più diffusa, che interessa 2 milioni e mezzo di italiani, portatori sani (ricordiamo che circa una coppia su 600 è composta da due portatori che ad ogni gravidanza, hanno il 25% di probabilità di avere un bambino affetto da fibrosi cistica).

Sabato 25 appuntamento con la sessione di prove e qualifiche, mentre nella giornata di domenica 26 giugno a partire dalle 9.30 prenderanno avvio le due gare valide per il podio, con partenza programmata dalla splendida cornice naturale di Colle San Marco, frazione del Comune di Ascoli Piceno.

In occasione dell’appuntamento competitivo, nelle giornate di sabato e domenica, in prossimità del traguardo, verrà allestita una postazione di sensibilizzazione e raccolta fondi a cura dei volontari della Delegazione FFC di Fermo. Tutto il ricavato contribuirà all’adozione del progetto di ricerca FFC 9/2015, “Identificazione di bersagli molecolari per ridurre l’effetto collaterale dei potenziatori sulla stabilità in membrana della F508del-CFTR”, coordinato da Anna Tamanini del Laboratorio di Patologia Molecolare dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.

 

Rombo di motori: la sfida di Rachele corre anche sui social. Per chi avrà l’opportunità di vivere da vicino le gare, è possibile condividere su Facebook gli scatti delle giornate attraverso l’hashtag #CorrerePerUnRespiro, mentre per seguire le gare in tempo reale, visitare le pagine di Rachele Somaschini e del team Elite Mortorsport.

L’iniziativa “A bordo con Rachele”. Quest’anno la giovane pilota Rachele Somaschini ha voluto dare una sferzata al suo impegno a fianco di FFC, promuovendo l’importante iniziativa A bordo con Rachele – #CorrerePerUnRespiro. Veloce come il vento per battere sul tempo la fibrosi cistica, la malattia che concede un’aspettativa di vita intorno ai quarant’anni e che colpisce in Italia circa 7.000 persone. Diciassette gare, da maggio a novembre, per una nuova emozionante avventura che vedrà Rachele gareggiare nei principali circuiti: dal Campionato Italiano Velocità Montagna, ad alcuni rally, al Campionato Mini Challenge.

Rachele Somaschini: “Per molti anni non sono riuscita a parlare della mia malattia, troppo difficile da spiegare e da accettare. Nascondersi non serviva più a niente, dovevo fare qualcosa di concreto per cambiare la situazione e quella di molti altri ragazzi aiutando la ricerca, l’unica realtà che può darci speranza di guarigione, perché ad oggi una cura non c’è e l’aspettativa di vita, grazie ai progetti promossi da FFC è ancora di circa 40 anni.”

 

Per aggiornamenti e informazioni sul calendario delle gare, visitare il sito della Fondazione FFC.

 

La fibrosi cistica

Chi nasce con la fibrosi cistica ha ereditato il gene difettoso, CFTR mutato, sia dal padre che dalla madreentrambi portatori sani. Il gene difettoso CFTR, responsabile della malattia, provoca una produzione di muco molto denso che progressivamente ostruisce i condotti di molti organi. L’attesa media di vita dei malati negli ultimi vent’anni è raddoppiata passando, grazie ai progressi della ricerca, da malattia pediatrica a malattia dell’età adulta Ma questo ancora non basta.

La Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica nasce a Verona nel 1997 a opera del professor Gianni Mastella e degli imprenditori Vittoriano Faganelli e Matteo Marzotto. Riconosciuta dal MIUR come Ente promotore dell’attività di ricerca scientifica, da diciannove anni finanzia progetti di ricerca clinica e di base per migliorare la qualità di vita dei malati e sconfiggere la fibrosi cistica.

 

Contatti

Per informazioni: Rachele Somaschini rachelesom@gmail.com o Paola Ferlini, 335 456809, paola.ferlini@fibrosicisticamilano.it.

 

Ufficio Stampa FFC Onlus

Patrizia Adami