Dopo un inizio difficile nella tappa italiana del Campionato del Mondo Rally, la pilota milanese ha saputo imporre il ritmo nella propria classe RC3, vincendo 9 prove sulle 10 disputate, e concretizzando così un sogno e un’importantissima esperienza.

Cusano Milanino (MI), 12/10/2020
Un Rally Italia Sardegna 2020 solido, quello di Rachele Somaschini. La milanese, alla prima esperienza sugli impegnativi sterrati mondiali dell’Isola dei Quattro Mori – con l’obiettivo di imparare il più possibile, senza precludersi un po’ di sano divertimento – ha ben figurato.  

Al volante della sua Citroen DS3 R3T, preparata dalla Sportec Engineering, e navigata dalla veneta Giulia Zanchetta con cui da quest’anno fa coppia fissa nell’Europeo, e con la quale costituiva l’unico equipaggio femminile in gara, Rachele ha dimostrato una costante crescita nel corso di tutto il week-end. Questo nonostante lo sfortunato epilogo della prima tappa, finita anzitempo – sulla impervia e strettissima PS1 “Tempio Pausania” –, per aver staccato una ruota e rotto il cambio a causa dell’impatto con un grosso tronco emerso sulla sede stradale dopo i passaggi delle tante vetture a quattro ruote motrici che le partivano davanti.

Tornata in gara il secondo giorno con la formula del Rally 2, grazie al grande lavoro del team, la giovane milanese ha infatti mostrato un ottimo piglio sin da subito, migliorandosi prova dopo prova, sebbene nel corso del loop mattutino sia stata parecchio rallentata dalla macchina che la precedeva, raggiunta più volte in quasi tutte le prove speciali.

Un passo decisamente superiore a quello tenuto dagli avversari di classe, con i numeri che parlano chiaro: 9 le prove speciali vinte in classe RC3 dalla campionessa italiana femminile in carica tra la seconda e la terza tappa, su un totale di 10 disputate. Una prestazione di tutto rispetto a cui la classifica non rende merito, a causa della pesante penalità dovuta al ritiro del venerdì (per poter rientrare in gara sono infatti previsti 10 minuti di penalità per ogni prova speciale non disputata a cui si somma il tempo del primo di classe). Ciò a dimostrazione dei progressi fatti negli ultimi anni sulla terra e di un feeling con Giulia in costante crescita.

Il migliore allenamento possibile dunque in vista dei prossimi importanti impegni del calendario europeo dove Rachele potrà fare affidamento anche sull’enorme bagaglio di esperienza proveniente dalla trasferta sarda.

Sono veramente contenta di essere arrivata alla fine di questa gara tanto bella quanto difficile – ha detto la lombarda –. Non abbiamo cominciato nel migliore dei modi con quel ritiro nella prova inaugurale della prima giornata. Probabilmente sono partita troppo carica e ho voluto spingere sin da subito su un fondo molto sconnesso e insidioso che invece premia la costanza. Una lezione che mi ha permesso di affrontare le giornate successive con maggiore calma, ma sempre con la voglia di dare il massimo. Devo dire che, in generale, sono abbastanza soddisfatta. Poter correre in questo rally era un mio sogno da anni, sia per l’epicità delle prove che per la sensibilità che la Sardegna ha sempre dimostrato verso il mio progetto #CorrerePerUnRespiro a sostegno della lotta alla fibrosi cistica. Ringrazio i ragazzi del team per il super lavoro fatto durante tutto il week-end, ma soprattutto per essere riusciti a sistemare la macchina venerdì dopo il ritiro, permettendomi di continuare il rally nelle tappe successive. Ringrazio tutti gli sponsor che mi hanno permesso di essere qui e che mi consentono di portare il messaggio della mia campagna su palcoscenici importanti in Italia e in Europa.
A tal proposito, ricordo che questo periodo è particolarmente importante perché ottobre è il mese della Campagna Nazionale della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus e tutti i volontari sono impegnati nella sensibilizzazione sulla malattia e raccolta fondi attraverso i ciclamini, fiore forte e tenace che ci rappresenta ed è simbolo della nostra lotta. Sul sito fibrosicisticaricerca.it potete cercare le piazze dove vengono offerti i ciclamini e su ciclamini.correreperunrespiro.it i regali solidali legati al mio progetto”.

Nel prossimo week-end la pilota giovane di Cusano Milanino è attesa da un altro impegno. Sarà infatti ai nastri di partenza del Trofeo delle Merende, nel cuneese, rally che unisce la passione per le auto da corsa alla solidarietà, con l’appoggio all’iniziativa “Io vinco nella ricerca” dedicata a sostenere la raccolta fondi per la ricerca di una cura per la fibrosi cistica. Poi si penserà al Rally Hungary, in scena dal 6 all’8 novembre, dove la portacolori dell’RS Team SSD riprenderà la sua corsa nell’ERC3 Junior, obiettivo principale di questa stagione, che prevede in seguito le trasferte alle Canarie (26/28 novembre) e allo Spa Rally (11-13 dicembre).

(In foto: Rachele Somaschini al Rally Italia Sardegna 2020, credit RaceEmotion)  


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